moffiga oggi
mattina navigando verso il lavoro chissà come mi è tornata in mente una
storiazza dei tempi dell’alma mater, quella con xyz
orsù, vi
racconto
al primo
appuntamento decido di portare la lei all’osteria dei coltelli, discreta
carognata, ‘chè da quelle bande abita una che mi piace di brutto e spero, uno,
che ci veda, e, due, che si ingelosisca
cosa che non
avviene, né la uno, e dunque manco la due (si dice conditio sine qua non? ho
fatto le industriali, sai com’è) ebbene quella sera del nostro primo
appuntamento finiamo con la macchina in un vicolo cieco, provo a fare la retro,
ma non sono mai stato capace di andare in retro
dopo aver
rischiato quelle soquante fiancate, decidiamo che ci scambiamo di posto, lei si
mette alla guida del ferro, e fuori dal vicolo cieco ognuno riprende il suo
posto originale
al secondo
appuntamento non mi ricordo dove andiamo a parare, c’è della gran folla, la
faccio scendere davanti a quel locale per prendere il tavolo
c’è che è da
quando è salita in macchina che trattengo una scorreggia, appena che lei è
scesa e mi sono allontanato un po’, alzo il volume dell’autoradio e do libero
sfogo al peto
fetidissimo
e/o pestilenziale
solo che tra
le ressa del posto non vado molto in là, lei mi raggiunge a piedi e a gesti e
volume mi dice di tirare giù il finestrino
cazzo deve
dirmi? abbò, saprò mai, con quel fetore, il finestrino non lo abbasso
si sbraccia,
urla, faccio finta di non capire,mi prende per pazzo, ma non sono pazzo, ho
solo scorreggiato, ma non lo saprà mai
‘chè
terzo
appuntamento, le dico che non funziona, mi spiace, non va, chiudiamo qua
e lei che non
prova dolore
ma che bella
storia d’amore, cazzo!
''al primo appuntamento decido di portare la lei all’osteria dei coltelli, discreta carognata, ‘chè da quelle bande abita una che mi piace di brutto e spero, uno, che ci veda, e, due, che si ingelosisca [ ... ]''
RispondiEliminaAH.
Ma pensa un po' ... e dire, che SEMBRI un bravo ragazzo !
:P
"dopo aver rischiato quelle soquante fiancate, decidiamo che ci scambiamo di posto, lei si mette alla guida del ferro, e fuori dal vicolo cieco ognuno riprende il suo posto originale [ ... ]"
RispondiEliminaEH.
L'emozione che ti frega, in fondo ... TENERONE !
:P
"[ ... ] si sbraccia, urla, faccio finta di non capire,mi prende per pazzo, ma non sono pazzo, ho solo scorreggiato, ma non lo saprà mai"
RispondiEliminaE qui, c'è del genio ... RESPECT !
"e lei che non prova dolore"
RispondiEliminaE qui, finisce in poesia, con l'usuale ( e personale ) stile surreale del geniale Tonno.
Bel pezzo, vekkio !
ma uau grazie 1000 bufoski!
RispondiEliminaComplimenti sinceri, Tonnio's ... te lo ripeto, fino alla consumazione della plastica dei tasti :
RispondiEliminatu hai dei numeri.
Scrivere un libro...no Tonnio's? Pensaci. Io sono l'amica di Claudio, la Laura elle di un precedente post. Anch'io ho in costruzione un blog e sulla toolbar ho link-ato il tuo di blog. Ti farò sapere. Mattinata pescarese nuvolosa...Salutoni. Sandy L. (Il nickname per fb e il blog, appunto)
RispondiEliminaciao laura. una bozza ce l'ho, roba buttata giù tra marzo e maggio. rozza ma buona, secondo me. dovrei fare opera di rivisitazione. ma sono pigro, peggio, inconcludente. peccato. nuvole anche in alanno 65020. grazie per il link-aggio, mo ti cerco su fb
RispondiEliminaSi, mi trovi su Fb: Sandy Lomma. Il simbolo è un occhio di donna e sullo sfondo il mare... altrimenti potrei cercarti io ma non so come. Sto per presentare agli amici il blog, quindi anche a te. Devo passare a salutare Claudio.... quest'anno ho cambiato Istituto. Saluti. Laura
RispondiEliminaBel racconto!
RispondiEliminagrazie 1000 enrico!
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